Avvicinarsi in modo consapevole all’appuntamento referendario di ottobre, fornire elementi di conoscenza a quei cittadini che abbiano voglia di andare al cuore della riforma costituzionale, ricordare il clima della Costituente di 70 anni fa, offrire ai Comitati contrapposti uno spazio per confrontarsi sulle strette questioni di merito. Sono i quattro motivi per i quali il Circolo ACLI di Montemagno (Quarrata), presieduto da Marcello Bracali, ha organizzato un ciclo di incontri sulla riforma della Costituzione. “Verso il referendum di ottobre, per una scelta consapevole”, questo il titolo generale delle quattro serate che si svolgeranno, sempre nei locali del circolo e sempre con inizio alle ore 21.
I due incontri di maggio (venerdì 20 e venerdì 27) avranno un taglio rispettivamente giuridico e storico: Leonardo Bianchi, docente universitario a Firenze, illustrerà “Contenuti e prospettive della riforma Renzi-Boschi”, seguito, la settimana successiva, dal direttore ISRT (Istituto Storico Resistenza in Toscana) Matteo Mazzoni su “La Costituente 1946-1948: come e perché”.
Gli incontri proseguono venerdì 17 giugno con Mariangela Maraviglia, storica e dottore di ricerca in Scienze religiose. Saranno ricordati tre personaggi (“L’aria che tirava”) molto attivi, in ambito cattolico e non solo, nel confronto ideale e politico sulla Ricostruzione di un Paese distrutto moralmente e fisicamente: Giuseppe Dossetti, Davide Maria Turoldo, Primo Mazzolari. Una serata, questa di metà giugno, pensata per svolgersi all’aperto, nello spazio esterno al circolo di Montemagno, con letture, video, musiche.
In un giorno ancora da individuare, comunque nel mese di settembre, il ciclo prevede una tavola rotonda conclusiva (“Le ragioni del Si, le ragioni del No”) con i rappresentanti dei due Comitati contrapposti.
La volontà – conferma Bracali – è quella di “aiutare gli elettori nel merito di una riforma che qualcuno apprezza e molti criticano cercando di oltrepassare l’aspetto cui qualcuno vorrebbe ridurre il referendum costituzionale: un plebiscito sulle politiche dell’attuale governo e sulla simpatia o antipatia provocata dal presidente del Consiglio oggi in carica. Il referendum, in realtà, è altro e chiede a tutti un supplemento di maturità per fare scelte davvero motivate e pertinenti senza farsi ingannare dalla propaganda interessata”.
Acli Montemagno ha voluto completare il programma dei quattro incontri con una citazione di un discorso tenuto, nel gennaio 1955, da Piero Calamandrei: un riconoscimento sul valore perenne, e sulla perenne attualità, della Carta Costituzionale entrata in vigore nel 1948.