• Home
  • Giornalismo
  • Cultura
  • Chiesa
  • Territorio
  • Politica
  • Viaggi
  • Spunti
  • L’autore
  • Contatti
Facebook Twitter Instagram
La Trebisonda Blog
  • Home
  • Giornalismo
  • Cultura
  • Chiesa
  • Territorio
  • Politica
  • Viaggi
  • Spunti
  • L’autore
  • Contatti
La Trebisonda Blog
Home»Cultura»DISOBBEDIRE ALLA PAURA (RICORDANDO DON MILANI)
Cultura

DISOBBEDIRE ALLA PAURA (RICORDANDO DON MILANI)

Mauro BanchiniBy Mauro Banchini11 Maggio 2019Nessun commento4 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Share
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

Disobbedire la paura, obbedire l’onore. Devo a Mario Lancisi – giornalista e scrittore, autore di molti libri su don Lorenzo Milani, l’ultimo dei quali, per Laterza, si intitola “Processo all’obbedienza” – devo all’amico Lancisi lo spunto per rifletterci sopra. Cercando di attualizzare.

Presentava il suo libro in una notevole libreria fiorentina, la “Salvemini”: luogo zeppo di fascino con migliaia di volumi ovunque. E aveva chiesto, non solo a me, di parlarne “cercando di attualizzare” la vicenda dello scontro fra don Milani e i cappellani militari.

Fra i tanti spunti, mi sono lasciato tentare proprio da quello più logico: la disobbedienza che vide l’oggi tanto osannato prete di Barbiana condannato dalla magistratura italiana, 52 anni fa, anche se con un reato, come si legge in sentenza,“estinto per la morte del reo”. E pure io, come Lancisi e come chissà quanti altri, mi trovo a riflettere su questa definizione (“reo”) che don Milani certo non meritava, ma che ancora si trova bollata in un documento della nostra giustizia (chissà se mai, qualcuno, ha pensato a chiedere una revisione formale di quel processo).

Quando si svolsero quei fatti, fra il 1965 e il 1967, chi scrive svolgeva … funzioni di adolescente sui monti di Pistoia. Nella chiesa del paese c’era, e c’è ancora, in alto, una scritta (“Timete Deum”) che il Concilio Vaticano II stava interpretando in modo assai diverso. Per me, e per molti ragazzini come me, “obbedire” era la condizione normale. Almeno tre i gradi di indiscussa obbedienza: ai genitori, alla maestra, al parroco (tutti eravamo allegri e scanzonati chierichetti. Bastava un’occhiataccia del proposto per farci tornare nei “ranghi”).

In un cinquantennio i mutamenti sono evidenti. E’ successo di tutto, con flussi e riflussi di vario genere. Da qui sono partito per dare un contributo (nel pubblico anche una nipote di don Lorenzo). Ho tentato un decalogo. Mettendoci dentro 5 “cose” a cui, oggi, trovo giusto “obbedire” e altre 5 per le quali mi pare giusto “disobbedire”. Lì, fra le migliaia di volumi della “Salvemini”, ne ho tirate fuori solo due. Le altre, incrociate, mi stanno dentro.

La “cosa” a cui trovo giusto “obbedire” è la Costituzione. In particolare mi è venuto un articolo: il 54, quello che detta un obbligo morale a quei cittadini cui sono affidate “funzioni pubbliche” ma che, prima, estende un tale obbligo a “tutti i cittadini”. Non so se la nostra è quella “più bella del mondo”, ma è di sicuro fra quelle scritte meglio: intendo con una eleganza formale che bene dialoga con il continuo gioco di pesi e contrappesi. Un gioco che ogni tanto (anche in queste ore, in un silenzio preoccupante) politici assai meno colti e adeguati rispetti ai “padri” tentano di violare.

Da sempre ho trovato commoventi quelle due antiche, fuori moda, parole (“disciplina e onore”) che i Costituenti riferirono a chi svolge “funzioni pubbliche”. Dunque anche il ceto politico – quello che oggi ci appare e in effetti è, salvo eccezioni, così incolto e debole, rozzo e impreparato – ha l’obbligo di obbedire, nel servizio allo Stato, “con disciplina e onore”. Retorica? Mica tanto, a pensarci bene.

Ma nel gioco di pesi e contrappesi un altro “dovere” è riservato a tutti noi, cittadini spesso pronti a fare i sudditi: “fedeltà” alla  Repubblica e “osservanza” delle leggi, partendo dalla Costituzione. Ce ne dimentichiamo plaudendo demolitori di “casta” che subito diventano “casta”, facendo finta che tutti i guai dipendano dalle “caste”, dimenticando che una democrazia funziona solo se funzionano i cittadini.

E la “cosa” a cui trovo giusto “disobbedire”? Me la sono cavata, in base a un verso di Alda Merini, tentando di portare la riflessione sul concetto di “paura”. Mi è dunque parso urgente, davvero urgente, l’esercizio di “imparare a non aver paura della mia paura” e, dunque, l’imperativo verso una particolare disobbedienza, quella contro la paura.

E mi è venuto di declinarla, questa contemporanea disobbedienza, su quattro versanti: la paura verso chi pensa diverso da me o è diverso da me; quella che blocca tutti, temo non solo gli anziani, davanti alla velocità dei cambiamenti; la paura di una crisi economica che, in un mondo di enormi ingiustizie, oggi colpisce anche un ceto medio dalle cui reazioni c’è molto da temere per la effettiva tenuta della democrazia. E la paura della cultura: l’incapacità di leggere, il timore di approfondire vicende e fenomeni che sempre, al contrario di tweet e spot, sono complessi, ostili agli slogan.

“Obbedire” ai doveri di cittadinanza. E “disobbedire” ad almeno quattro forme di paura, spesso di terrore, così contemporanee: verso chi è diverso, verso il cambiamento, le ingiustizie, i libri.

Non so a che serva tutto questo. Forse a nulla. Ma al gioco di pesi e contrappesi fra il convenire e l’obiettare, l’obbedire e il disobbedire, in una sala coperta di libri, mi ci sono appassionato.

Costituzione Disobbedienza don Milani libri Mario Lancisi paura politica
Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Mauro Banchini
  • Facebook
  • Twitter

Informazioni biografiche a questo link

Related Posts

SULL’APPELLO DEL VESCOVO FAUSTO A RISCOPRIRE LA POLITICA

31 Gennaio 2021

Quelle Messe a mezzanotte

28 Novembre 2020

POLITICA E SOCIAL: CHI COMUNICA COSA?

3 Novembre 2020
Loading Facebook Comments ...

Leave A Reply Cancel Reply

Cerca
Categorie
  • Chiesa
  • Cultura
  • Giornalismo
  • Politica
  • Senza categoria
  • Spunti
  • Territorio
  • Viaggi
Archivi
  • Novembre 2021
  • Maggio 2021
  • Febbraio 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Luglio 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
  • Febbraio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Gennaio 2017
  • Dicembre 2016
  • Novembre 2016
  • Ottobre 2016
  • Settembre 2016
  • Luglio 2016
  • Giugno 2016
  • Maggio 2016
  • Aprile 2016
  • Marzo 2016
  • Febbraio 2016
  • Gennaio 2016
Tag
Appennino banche Barbiana Berlusconi cattolici chiesa cinema comunicazione Costituzione cultura democrazia don Milani elezioni fede firenze Francesco Gerusalemme Gesù giornalismo giornalisti guerra informazione Italia lavoro Messa misericordia montagna Natale Palestina papa Francesco Pistoia Poggio a Caiano politica populismo Prato Quarrata referendum Renzi Resistenza Salvini San Marcello San Marcello Pistoiese scuola Ucsi Vangelo
Blog Amici

blog.rinnovabili.it/author/amasullo
ilsismografo.blogspot.it
www.lineefuture.it

Siti che mi piacciono

www.ucsi.it
www.lastampa.it/vaticaninsider/ita
www.perunaltracitta.org/la-citta-invisibile/
www.toscanaoggi.it
www.greenaccord.org
www.toscana-notizie.it
www.aiart.org
www.nexteconomia.org

IN BREVE
IN BREVE

Città di confine sul mare, luogo di scambi, invito a non perdere la rotta. Ma anche memoria che nel mio paese di montagna c’è un luogo che, chissà perché, si chiama proprio così: Trebisonda.

[feedburner user="asad" heading="Subscribe to our newsletter:" label="Email Address" button_text="SUBMIT"]

I social de la Trebisonda
Visit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On Linkedin
Dona

Magari potrà essere utile, in futuro, per raccogliere denari. Utili a qualche buona pratica.

Facebook Twitter Instagram Pinterest
© 2023 ThemeSphere. Designed by ThemeSphere.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.