Oggi in molti riscopriamo la saggezza dei padri costituenti (quelli del 1946-1947) nel vietare al nostro Paese un referendum come quello che ieri si è svolto in Gran Bretagna. Un articolo della nostra Carta, il 75, lo impedisce rendendo nella sostanza impossibile, per fortuna o meglio per scelta precisa, effettuare un referendum attraverso cui chiedere agli italiani se vogliono o meno restare nell’Europa unita o nell’Euro o cose simili.
70 anni fa si ebbe quella saggezza (e chissà cosa potrebbe accadere con i costituenti odierni …) di mettere un freno preventivo a un certo tipo di populismo e qualunquismo allora interpretato proprio da un partito appellato all’Uomo qualunque e oggi assai più potentemente seguito da gente come Salvini, Borghezio ecc.
Coinvolto nel referendum sulla riforma della nostra Costituzione, quello che forse si svolgerà a ottobre, da mesi mi ritrovo a riflettere sul famoso detto secondo cui “Le Costituzioni le fanno le persone sobrie bene sapendo che un domani potrebbe essere il turno degli ubriachi”. L’articolo 75 è una bella dimostrazione, in particolare in una giornata come questa, di sapienza costituzionale.