• Home
  • Giornalismo
  • Cultura
  • Chiesa
  • Territorio
  • Politica
  • Viaggi
  • Spunti
  • L’autore
  • Contatti
Facebook Twitter Instagram
La Trebisonda Blog
  • Home
  • Giornalismo
  • Cultura
  • Chiesa
  • Territorio
  • Politica
  • Viaggi
  • Spunti
  • L’autore
  • Contatti
La Trebisonda Blog
Home»Territorio»PISTOIA: L’ADORAZIONE DISTRUTTA NEL ’44
Territorio

PISTOIA: L’ADORAZIONE DISTRUTTA NEL ’44

Mauro BanchiniBy Mauro Banchini26 Gennaio 2016Nessun commento2 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Share
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

“La ricomposizione globale non è più riproponibile, ma avrebbe un suo valore anche una ricomposizione parziale”. Così, giorni fa a Pistoia, Valerio Tesi, architetto della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Firenze, Prato e Pistoia. Interveniva, nell’edificio di Corso Gramsci, durante la cerimonia per presentare il restauro dell’ex chiesa di San Giovanni Battista: restauro voluto dalla Fondazione – presieduta da Paolo Baldassarri – che opera in quell’antico e, tutto sommato, assai poco conosciuto spazio lungo il Corso (il Conservatorio – tutt’oggi operante anche se con finalità diverse – originato dalla fusione di complessi monastici a partire dal 1223).

E si riferiva, l’architetto Tesi, a una tavola (“L’adorazione dei pastori”) del pittore pistoiese Sebastiano Vini che fu distrutta, nel gennaio 1944, durante i bombardamenti inglesi che colpirono la città e distrussero molti edifici della sua zona sud, fra cui, appunto, l’edificio sacro realizzato, nei primi anni del 1500, su progetto dell’architetto Ventura Vitoni.

Di quella tavola, originariamente collocata sull’altare e andata praticamente distrutta, oggi si conserva solo qualche resto nei depositi della Soprintendenza, a Firenze. Non è mancato, nelle parole dell’architetto ma anche in quelle del sindaco Samuele Bertinelli intervenuto subito dopo, un parallelo con un’altra “Adorazione dei pastori”: quella di Gherardo delle Notti, vittima nel 1993 dell’attentato mafioso ai Georgofili; dipinto in seguito restaurato e ricollocato presso gli Uffizi.

Due opere d’arte che raffigurano il figlio di Dio, nato bambino e portatore di pace, a cui viene reso il primo omaggio non dai potenti ma da persone normali, forse anche umili: i pastori. Due opere danneggiate da forme, certo diverse, di violenza. Due opere che, però, possono tornare a farsi rivedere da chi ha le sensibilità giuste.
Per l’architetto Tesi lo spazio di questa chiesa, un capolavoro architettonico distrutto dalle bombe e ricostruito nel decennio successivo, potrebbe diventare “luogo della memoria pistoiese”. Suggestione arrivata qualche giorno prima la scelta di Pistoia a capitale italiana della cultura. Suggestione da raccogliere?

Baldassarri chiesa cultura Fondazione Giovanni Battista Pistoia pittura restauro Soprintendenza Tesi Vitoni
Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Mauro Banchini
  • Facebook
  • Twitter

Informazioni biografiche a questo link

Related Posts

NATALE 2020. UN’IDEA PER UN REGALO “STRANO”

18 Dicembre 2020

IL VIRUS E LA RIPRESA, I CRONISTI E LE TERRE ALTE. E L’UOVO DI ZENO

30 Novembre 2020

Per un chilometro in più !

28 Novembre 2020
Loading Facebook Comments ...

Leave A Reply Cancel Reply

Cerca
Categorie
  • Chiesa
  • Cultura
  • Giornalismo
  • Politica
  • Senza categoria
  • Spunti
  • Territorio
  • Viaggi
Archivi
  • Novembre 2021
  • Maggio 2021
  • Febbraio 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Luglio 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
  • Febbraio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Gennaio 2017
  • Dicembre 2016
  • Novembre 2016
  • Ottobre 2016
  • Settembre 2016
  • Luglio 2016
  • Giugno 2016
  • Maggio 2016
  • Aprile 2016
  • Marzo 2016
  • Febbraio 2016
  • Gennaio 2016
Tag
Appennino banche Barbiana Berlusconi cattolici chiesa cinema comunicazione Costituzione cultura democrazia don Milani elezioni fede firenze Francesco Gerusalemme Gesù giornalismo giornalisti guerra informazione Italia lavoro Messa misericordia montagna Natale Palestina papa Francesco Pistoia Poggio a Caiano politica populismo Prato Quarrata referendum Renzi Resistenza Salvini San Marcello San Marcello Pistoiese scuola Ucsi Vangelo
Blog Amici

blog.rinnovabili.it/author/amasullo
ilsismografo.blogspot.it
www.lineefuture.it

Siti che mi piacciono

www.ucsi.it
www.lastampa.it/vaticaninsider/ita
www.perunaltracitta.org/la-citta-invisibile/
www.toscanaoggi.it
www.greenaccord.org
www.toscana-notizie.it
www.aiart.org
www.nexteconomia.org

IN BREVE
IN BREVE

Città di confine sul mare, luogo di scambi, invito a non perdere la rotta. Ma anche memoria che nel mio paese di montagna c’è un luogo che, chissà perché, si chiama proprio così: Trebisonda.

[feedburner user="asad" heading="Subscribe to our newsletter:" label="Email Address" button_text="SUBMIT"]

I social de la Trebisonda
Visit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On Linkedin
Dona

Magari potrà essere utile, in futuro, per raccogliere denari. Utili a qualche buona pratica.

Facebook Twitter Instagram Pinterest
© 2023 ThemeSphere. Designed by ThemeSphere.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.