Vista la terribile fine di Giulio Regeni, il giovane italiano ucciso in Egitto per le sue ricerche, fra le tante domande che questa terribile vicenda mi provoca ce ne sta anche una relativa al rapporto di questo nostro ragazzo con le università (neppure … secondarie visto che stanno a Oxford e a Cambridge) per conto delle quali stava facendo ricerche così particolari in un contesto così pericoloso.
Lungi da me, che ovviamente non conosco nulla al di là di quanto posso leggere sui giornali, esercitarmi in chissà quali tipi di critiche: eppure mi chiedo quanta parte di “responsabilità” ci sia, se c’è, in Dipartimenti universitari che hanno chiesto a Giulio di partecipare in modo così diretto, e pericoloso, al tipo di ricerche su quelle realtà sindacali e associative egiziane. Intendo, ovvio, responsabilità “morale”.
Anche su questo, insieme alla vera, enorme, responsabilità nell’aver ridotto così un bravo ragazzo, le nostre autorità avranno la forza di pretendere la verità vera?
Related Posts
Loading Facebook Comments ...