Autore: Mauro Banchini

Informazioni biografiche a questo link

Con le cronache dal Comune (punti di vista personali. Ma basati su fatti), qui non ci si annoia. Un “si” alla conferenza sulla Fiamma e un “no” al concerto antimafia. E poi soldi persi sul Montiloni, aumenti nelle tariffe scolastiche, scaricabarili, silenzi sui ponti malati, sulla sede PM, sui costi della “Visitazione”. E il titolo, facile intuirlo, rimanda a due film: rimanda ai Taviani e a Nanni Moretti. Ma anche a Pirandello. NO AL CONCERTO ANTIMAFIA CON “LIBERA” – Stupisce il mancato sostegno del Comune a una bella iniziativa dell’Ottava nota. Si svolgerà domenica 24 marzo (ore 21) nel teatro…

Read More

Ci si ferma a tredici, ma si poteva continuare. Si parla di tariffe e di gaffe scolastiche, di fiamma che arde sulla tomba del duce e di fiamma che arderà dopo il 25 aprile, di nazisti che “salvavano” l’arte e di viabilità, di smog e di ponti, di pace e di immobili, di multe e di cartelli, di Visitazione e di alberi. MISTERO UNO: IL MULTIFICIO – Prevedono, nel Comune del Poggio, di incassare, nel 2024, multe stradali per complessivi 150 mila euro. Facendo un conto si capisce che per ciascuno dei 366 giorni di questo anno bisesto l’incasso previsto…

Read More

Un blog, questo, scritto – come suo libero punto di vista – da un giornalista. Che conosce l’art. 21 della Costituzione ma anche il fastidio di qualche potente quando la critica lo disturba nella sua arroganza. Qui si dà atto al sindaco Palandri di essere finalmente riuscito, dopo 9 mesi di tentativi e solo grazie a un “dodicesimo uomo”, a segnare un goal. Sulla “Visitazione”. FINALMENTE UN GOAL – Nulla da dire. Un successo politico. Ottenuto soltanto grazie a una sorta di “dodicesimo uomo” (chiamato Gennaro). Ma comunque ottenuto. Giusto complimentarsi. Ma anche giusto cercare di capirci qualcosa in più.…

Read More

118 senza medico: quando a un sindaco inesperto fan fare marcia indietro. Quando una giunta pianta alberi (presto anche tulipani?) su un progetto di prima. Tante domande su una piazza ridotta a spartitraffico e su un traffico che ignora gli allert smog. Il mistero della sede per la PM e le difficoltà sul cimitero. Tutta roba per i poggesi (e che disturba chi preferirebbe il silenzio) ma che può interessare oltre i confini. Anche perchè dà la misura di come governa una destra improvvisata. NUOVO 118. VIA IL MEDICO E LA GIUNTA FA DIETRO FRONT – Devono, al povero Palandri,…

Read More

ALLUVIONE: UN SILENZIO DI FANGO – Sull’alluvione 2 novembre. Gli unici quattro dati su ciò che accadde al Poggio li abbiamo appresi, e di sfuggita, non dal Comune (che non ha colto come fornire tutte le informazioni su una vicenda così importante sia obbligo da parte di chi, pro tempore, guida la casa di tutti: il sindaco). Tre dati li abbiamo appresi da una testata locale online che il 13 gennaio ha riportato un comunicato stampa (non pubblicato sul sito del Comune, come sarebbe normale) su una questione collaterale: il fatto che qualche cittadino poco civico ha continuato a gettare…

Read More

Dopo tanto tempo ho accettato di vedere, in tv, una intervista a Matteo Renzi. Ieri sera dal bravo Corrado Formigli (uno che le domandfe le fa) a “Piazza Pulita”. Una parabola interessante, quella di Renzi, per chi ancora, nonostante tutto, vorrebbe continuare ad amare una politica di profilo alto. Se il tempo passa anche per l’ex ragazzo che vidi alle prime armi di “rottamatore” nella Firenze a cavallo del millennio, lui – ormai da tempo passato dalla parte del grande potere economico: quello che lui voleva “rottamare” mentre adesso ci è immerso e se lo gode – se la cava…

Read More

L’avevo certo letta. Chissà quanto tempo fa. Ma era finita in chissà quale parte, dimenticata, dei miei ricordi lontani su Giorgio La Pira. Me la ripropone, adesso, un piccolo libro edito dal “GruppoAbele” di don Luigi Ciotti che ho visto presentato pochi giorni fa alle Piagge di Firenze e che ho subito comprato il giorno dopo. “Disobbedienza profetica”, questo il titolo, racconta, curato da Beniamico Deidda e Tomaso Montanari, una Firenze che non c’è più: quella di Milani, Balducci, Borghi, Brandani, La Pira, Mazzi, Turoldo e (unico vivente, ma in una Firenze non a caso lontana dalla morte del centro…

Read More

Qui si parla delle feste appena trascorse e, soprattutto, di una pista per pattinare sul ghiaccio. Si riepilogano le spese e si fanno domande. Dieci. Seguiranno altri racconti, e altre domande, su due vicende – culturali – che stanno facendo discutere: il mancato ruolo del Comune di Poggio dopo il necessario spostamento della “Visitazione” e la scelta del nuovo direttore per il museo Soffici. UN NATALE FRA DUE (E ALTRE) GUERRE – Premessa dovuta: un sincero grazie a chi, in diversi modi, anche qui al Poggio si è impegnato per organizzare – con presepi e luci, musiche e canti –…

Read More

Qui si parla di una pista ciclabile, al Poggetto, che si prometteva di voler eliminare mentre ora si annuncia di voler conservare e di un doppio senso, al Poggio, che si prometteva di voler rimettere ma ora non si sa come fare. Mentre è in atto una “grande fuga” e non manca il “grande fratello”. PISTA CICLABILE POGGETTO. LA ELIMINIAMO DAVVERO? – C’è attesa, al Poggetto, per la “eliminazione” della pista ciclabile su via Aiaccia. In campagna elettorale questo impegno solenne era stato promesso come facile e fattibile. “La pista ciclabile del Poggetto, in particolare, dovrà essere eliminata poiché la…

Read More

Ultimo blog 2023 su cose da un Poggio che purtroppo non è pari ma fa buca. Laddove si scrive su cimitero, palasport e poggio park (opere previste ma chissà quando, e se, realizzate). Si prosegue sullo strano silenzio circa l’alluvione e su uno sgambatoio per cani pieno di fango oltre che su un paio di stivaloni gialli. Si chiude sul fatto che, finalmente, finisce la commedia delle finte deleghe. E anche sull’arrivo di un “premio” che conferma il livello della visione di questa giunta: il Mascherone d’oro. CIMITERO E PALASPORT – Nel Consiglio di venerdì 29 dicembre (convocato, da chi…

Read More